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Biblioteca di Non Solo Cuneo
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Stai leggendo il capitolo: carbonio Scritto da
Evil♀Dr.PC
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Persona |
Titolo |
Evil♀Dr.PC
18/3/2005
14.30.00
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A seguito alle richieste posto la mia piccola esperienza nella realizzazione di parti in fibra di carbonio:
Premetto che il pezzo carbonio ha una resistenza proporzionale alla temperatura di cottura: i pezzi che si comprano sono cotti sottovuoto in autoclave,per questo sono sottili e resistenti,i pezzi artigianali sono alpiù scaldati nel forno elettrico e alla fine risultano + spessi (e pesanti),il risultato estetico però ,se il lavoro è svolto bene,è asiimilabile,e sicuramente la tramatura del pezzo artigianale si può personalizzare a seconda del carbonio scelto (la fibra a lisca di pesce fa meglio le curve,quella quadrata è + facile su superfici piane).
Il carbonio fondamentalmente si lavora come la vetroresina,infatti si trova in teli di consistenza assimilabile. Io ho utilizzato un kit specifico distribuito da www.prochima.it a 259.000 e ci ho fatto tutti i pezzi x la mia moto(per un valore commerciale di circa 1.000.000 + IVA) Prima di tutto bisogna creare uno stampo di gesso dal pezzo originale:si spalma il pezzo con la gomma distaccante (serve x creare il calco perfetto del pezzo sul quale in seguito lavorare) si lascia asciugare la gomma e si pone il pezzo in una ''vasca'' (nel nostro caso ricavata con l'MDF) rivolto verso l'alto e coperto sui bordi (noi abbiamo utilizzato plastilina) in modo che il gesso non penetri all'interno del pezzo; si riempie la vaschetta di gesso e si aspetta (in media 1 giorno) che questo si asciughi formando così lo stampo. Si smonta la vaschetta e si rovescia lo stampo,si toglie il pezzo originale FACENDO ATTENZIONE A NON STRAPPARE IL CALCO IN GOMMA ,e si rimette quest'ultimo sul pezzo di gesso in modo da ottenere uno stampo perfetto in negativo del pezzo originale. A questo punto si procede x strati (tenendo sempre presente che lavoriamo in negativo) e si inizia ad applicare il carbonio ritagliato a misura ed spalmato di resina bicomponente (OCCHIO AD AZZACCARE I DOSAGGI ESATTI DEI DUE COMPONENTI SE NON NON CATALIZZA) In media bastano 2 strati di carbonio,poi si mettono 2 strati di vetroresina sempre imbevuta di resina. E' importante durante questo processo iniziare a plasmare il carbonio sulla superficie del pezzo,aiutandosi con un pennello,senza però forzare troppo,altrimenti le fibre perdono l'intreccio e il pezzo non viene bello a vedersi. Dopodichè si lascia catalizzare la resina,avedo cura di plasmare il carbonio di tanto in tanto,poichè tenderà a smussare gli angoli + vivi. La catalizzazione può avvenire anche in forno ma attenti perche la resina si scalda e si scioglie rendendo + difficile la tenuta in forma del carbonio. Quando il pezzo è asciutto (sara duro come il ferro) lo si toglie dallo stampo (occhio allla gomma se la volete riutilizzare), elo si lavora ai bordi,meglio con una mola (mettetevi la mascerina xchè è cancerogeno). Successivamente si carta ad acqua la superficie e si applica il trasparente (non vi preoccupate se il pezzo è tutto opaco:guardatelo sotto acqua corrente!!)come un normale pezzo vernicato Per gli eventuali attacchi del pezzo alla moto varia da caso a caso.
Il lavoro che a prima vista può sembrare semplice,è in realtà molto lungo se si vogliono ottenere buoni risultati,ma la soddifazione,vi giuro,è assoluta!!!! (specie ogni volta che incontri uno nuovo e vedi la sua faccia dopo che gli hai detto che hai fatto tutto da solo!!)
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Evil♀Dr.PC
18/3/2005
14.30.00
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P.s per recuperare il carbionio:
carbonio.beenladen.net
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