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Biblioteca di Non Solo Cuneo
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Stai leggendo il capitolo: Wine... Scritto da
¬Dav¥
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Persona |
Titolo |
¬Dav¥
6/4/2005
10.05.08
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Wine is a program that allows Linspire/LindowsOS users to use some Microsoft® Windows programs without having Microsoft® Windows installed. This program is free to CNR Warehouse Members. Currently, there are only a handful of MS Windows compatible programs that WINE has been successful in running reliably. Over time, it's possible that more programs could eventually be supported using WINE, but for now there are very few MS Windows compatible programs that the average, non-technical user can reliably use for day-to-day productivity.
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¬Dav¥
6/4/2005
9.56.46
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Cedega è un convertitore di API basato (Application Programmable Interfaces) su Wine, che esegue un porting a livello run-time delle librerie DirectX a librerie OpenGL Non è un emulatore, non apre una finestra virtuale in cui simulare l'architettura di un sistema che il vostro hardware non sarebbe in grado di supportare: è un convertitore di librerie; in gergo tecnico si definisce ''Binary Translator'', ma non è questa la sede per discuterne. Le conoscenze necessarie per far funzionare al meglio questo programma sono abbastanza elevate; dovete sapere come configurare un sistema Linux, non dovete spaventarvi davanti ad una console di comando, non dovete aspettarvi che cliccando su un'icona due volte succeda quello che vi eravate immaginati, ma, soprattutto, dovete essere in grado di partire dai problemi e dagli errori che vi vengono restituiti e risolverli. Insomma, se non siete utenti Linux abbastanza navigati e non vi interessa utilizzare giochi DirectX sulla vostra Distro, questo articolo non fa per voi. Se invece volete sapere come giocare a Half Life 2 su Mandrake 10.1 e affini, avete trovato l'articolo giusto.
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¬Dav¥
6/4/2005
9.57.46
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TransGaming Inc offre soluzioni per tutte le esigenze: avete RedHat/Fedora, Suse o Mandrake? Bene, c'è l'RPM già pronto per Cedega (il programma principale), Point2Play (un'interfaccia grafica per aiutarvi nell'installazione e nella gestione dei vostri giochi), il pacchetto Core Fonts Microsoft (che aiuta nella visualizzazione di alcuni menù dei giochi) e il Plug-In per Mozilla che abilita gli Active-X sul browser OpenSource in ambiente Linux (si legge che aiuta nella visualizzazione delle EULA e relative opzioni); avete invece Debian, Lindows, Ubuntu e derivati? Ottimo, c'è anche la versione DEB.
Siete smanettoni e avete Slackware (oops, ho scritto una tautologia...)? Non c'è problema! Potete scaricarvi il sorgente compresso per compilare direttamente sulla vostra macchina (in realtà non è esattamente un ''sorgente'', nel senso che non potete svilupparci sopra la vostra versione di Cedega, ma è solo l'insieme dei file che costituiscono l'applicazione, nel caso abbiate un sistema ''troppo esotico'' e i pacchetti non funzionino).
L'installazione degli RPM non dà nessun tipo di errore. Fantastico.
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¬Dav¥
6/4/2005
9.58.38
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Ho qui con me una copia di Vampire The Masquarade: Bloodlines, il seguito (per modo di dire) di Redemption. Bloodlines è sviluppato sul nuovo motore Valve quindi dovrebbe essere un gioco da ragazzi mettere dentro il CD e far partire l'Installer. In effetti, far partire l'Installer è un gioco da ragazzi. Ma poi iniziano i primi, consueti, linuxiani problemi.
Dopo varie peripezie, vengo a conoscenza del fatto che sul Kernel 2.6.9 Cedega non funziona tanto bene, a causa di diverse features relative alla gestione del lancio delle applicazioni che non sono supportate e vanno quindi disabilitate. Un altro problema è dato dalla difficoltà di gestione dei software in multi-cd, risolvibile solo con il trasferimento totale dei dati su una cartella locale, che chiameremo ''VirtualDrive''.
Procedo comunque con l'installazione dal VirtualDrive e tutto funziona correttamente.
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¬Dav¥
6/4/2005
10.02.26
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Meno bene i primi tentativi di lanciare il gioco. Leggendo sul forum di supporto di TransGaming, si capisce che Fedora non è esattamente da considerare ''compatibile'' e, dopo innumerevoli tentativi e relativi messaggi di errore, decido di abbandonare Fedora Core 2 e passare a Mandrake 10.1.
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Prima di poter arrivare alla schermata di creazione del personaggio, bisogna fare un po' di modifiche sul file di config. Tra le altre, bisogna definire l'ammontare della RAM della scheda video e l'ammontare dell'Aperture Size dell'AGP che volete dedicare a Cedega.
Quest'ultimo parametro è fondamentale: innanzi tutto, l'aperture size su Linux funziona, e modificare tale feature da BIOS ha delle ripercussioni oggettive sul funzionamento del serverX (che gestisce la grafica del vostro PC). Secondariamente, questo dato di configurazione fa cambiare di parecchio le prestazioni del gioco in Linux, usando Cedega. Si consiglia di utilizzare metà della memoria Aperture Size, quindi io personalmente vi consiglio di ''esagerare'' con l'impostazione (al momento dei test con Radeon l'aperture size è impostata a 256 MB e la voce nel config Cedega, di conseguenza, a 128), perché la velocità di esecuzione e gli FPS ne risentono parecchio.
Finalmente possiamo creare il nostro Neonato...
Ssubito risaltano le corruzioni delle texture nel modello 3D. Il 2D pare identico alla versione Windows, ma il modello è chiaramente difettato. Proseguo lo stesso... nonostante il difetto, il gioco sembra procedere bene, tranne quando mettiamo il naso fuori dal nostro ''heaven'': la città non c'è... Siamo a L.A., Santa Monica, ma il Big One non c'entra.
Dopo l'ennesima notte passata a cercare su Internet, arrivo alla conclusione che il problema sono i PixelShader. Provando tutte le versioni supportate (1.1, 1.2 e 1.3) la visualizzazione non cambia. Disabilitandoli invece (sempre dal Config), la situazione migliora decisamente, sebbene i modelli continuano ad essere altamente corrotti.
In seguito ad una settimana di tentativi di configurazione e di ricerce varie, arrivo alla conclusione che la colpa sia da imputare ad ATi e ai suoi ''non-proprio-perfetti'' driver per Linux.
Proviamo con NVIDIA
Successivamente ai problemi riscontrati con la scheda ATi, ho provato con una Sparkle GeForce 6800. Ci vuole un intero giorno per far capire a Mandrake che il driver da usare è quello nuovo di nVidia e non il vecchio ''nv'' o ancora peggio il ''vesa''. La ditribuzione di suo non è in grado di riconoscere ed installare una 6800, forse a causa del fatto che la è stata pubblicata prima dell'arrivo sul mercato di questo processore grafico. Ad ogni modo, dopo i soliti ''litigi'' e configurazioni varie, il mondo cambia forma e colori... con la GeForce 6800 è decisamente tutta un'altra cosa:
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¬Dav¥
6/4/2005
10.05.08
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Domanda retorica: Cedega è facile da utilizzare? Stiamo parlando di un software Linux da installare via console, ''facilità'' e ''utilizzo'' non possono stare sulla stessa riga... di comando!
Godibilità? Totale, con punte di soddisfazione notevoli: vedere un gioco come Half-LIfe 2 girare senza problemi su Mandrake 10.1 è qualcosa di cui -dovete- fare esperienza.
Utilità? Massima per un utente Linux, ____________________________
nulla per un utente Windows. ____________________________
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