Serena
2003-12-21 00:00:00
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20/10/2003
Ciao a tutti!
Avevo promesso che avrei scritto presto ed eccomi qui... Sono tornata oggi in ufficio dopo due giorni di malattia, ma sto peggio di prima! Raffreddore, febbre, mal di gola, tosse, mal di testa, orecchie tappate... no comment! E' due settimane che mi trascino st'influenza!
Come sto?!? Chissà se leggerete ancora il mio diario.. per passione... mi sono lasciata un pò andare in questo periodo e presumo che molti di voi abbiano abbandonato la lettura anche perchè ultimamente c'era proprio poco da leggere! Ma torno ogni tanto.. perchè il mio diario serve per sfogarmi!
Ultimamente mi sono un pò chiusa, ecco perchè non scrivevo.
Ho cominciato a chattare su Lycos, insieme a mia sorella e ho conosciuto una persona speciale. Luca, ma lo chiamerò Puzzolo.
Sono sempre stata strana in chat, dico strana nel senso che sono diversa dagli altri.... Mi comporto, ora che ci penso, come nella vita reale, vi spiego: se c'è una persona che mi interessa, mi incuriosisce davvero, il resto non conta nulla. Sbaglio lo so... e imparerò ad essere diversa. Cmq, tornando a noi, ho conosciuto Puzzolo parlando dell'amore, lui non ci crede e io gli avevo promesso che gli avrei fatto cambiare idea. Come si può non credere ad un sentimento così bello e profondo?! Per quanto possa essere a volte deludente, è qualcosa di straordinariamente bello. Insomma, da quel giorno, ossia prima delle vacanze estive, abbiamo cominciato a conoscerci, piano piano... A fine agosto ci siamo scambiati i numeri di telefono, ci siamo sentiti e ogni giorno le cose erano sempre più belle. Sensazioni strane, nate da qualcosa di virtuale. Ovviamente mi sono fidata, ho creduto nelle sue parole e ogni suo messaggio era una carezza sul cuore...-''vieni da me venerdì''-Ho deciso di incontrarlo, sono andata a trovarlo. Come una pazza, il 5 Settembre sono corsa da lui, a Perugia. Sono stata con lui per i 3 giorni successivi. Un insieme di emozioni fortissime, intense ma fin troppo brevi. Me ne sono andata, Lui mi rincorreva... rincorreva quel treno che ci ha divisi. Non so se lui ha provato quel che ho provato io, non voglio credere che quel che c'è stato, quegli sguardi e tutte quelle coccole che forse non ho mai ricevuto in tutta la mia vita, siano state false.
E'stato bruttissimo, mi sono sentita impotente su quel treno, non avrei voluto andare via, avrei voluto frequentarlo, giorno per giorno, conoscerlo, apprezzarlo... Ma sono tornata a casa... Ho raccontato tutta la verità a mia mamma concludendo con un: ''Mi manca, lui mi piace davvero, voglio sapere come posso fare per non rovinare quel che c'è stato!''.
Sono tornata da lui, tre settimane fa, il 26 settembre... all'inizio non ero sicura di volerlo rivedere, non perchè non provassi qualcosa di forte, ma perchè non sentivo lui coinvolto quanto me e allo stesso tempo sentivo che se fossi tornata sarei stata sempre meglio e poi sempre peggio per la sua lontananza.
Quando gli ho parlato dei miei dubbi, non ha fatto altro che rispondermi di non raccontare cazzate e che secondo lui ero io a non volerlo più, e che le mie erano tutte scuse.
Gli ho dimostrato quanto fossi intenzionata a volere qualcosa da lui, davvero e sono tornata. Rivederlo è stato bellissimo, sono stata con lui questa volta per quasi 4 gg perchè quella Domenica c'è stato il black out e da PG non partivano treni fino al lunedì. Ma le ultime ore passate con lui sono state pessime. Ho letto il suo cellulare, i messaggi e ho fatto l'errore più grande che avrei potuto fare! Messaggi scritti mentre io dormivo... risposte tutte sdolcinate...
Mi è stato impossibile nascondere la mia delusione, la mia voglia di piangere, ma non gli ho raccontato quel che avevo letto, l'avrei fatto incazzare e non ne valeva la pena.
Ho semplicemente aperto il discorso ''noi'', gli ho detto che avrei voluto qualcosa di serio e lui mi ha detto che non si sentiva pronto... che ha paura delle storie a distanza... Il resto della serata l'abbiamo passato a piangere, entrambi...perchè la lontananza ha rovinato tutto. Il mattino seguente sono partita ... lui ha inseguito come la prima volta il treno...piangendo...urlando che non voleva perdermi.
Cosa credo?!? Bè...non gli credo! Altrimenti avrei cercato di convincerlo che avremmo potuto fare il possibile per vederci spesso. Ma non l'ho fatto perchè penso che se lui avesse provato quel che provavo io, avrebbe messo da parte la paura e avrebbe vissuto la nostra storia, serenamente, almeno ci avrebbe provato. Non si sarebbe fermato, non si sarebbe mai perdonato di non averci neanche provato.
Bè...ora siamo qui...senza Luca...un'altra batosta come potete constatare, un'altra storia che mi ha fatta male, tanto. Ma ho sempre vissuto senza di lui e come dice la mia amichetta Claudia, potrò farne ancora a meno. Sicuramente....
Piano piano ci si rialza...
Imparerò a non lasciarmi andare...
Venerdì partirò per Roma, ieri sono tornata da Torino, insomma sono sempre in giro...
Per il resto tutto nella norma....
Vi saluto.
Un abbraccio
*Serena*
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